...i lettori, gli avventori o semplicemente chi si trova qua per caso navigando nella blogosfera, credo siano persone intelligenti che capiscono la satira e l'ironia dei miei scritti.
Ci tengo ad avvisare che se fraintendete, non me ne fotte proprio. Anzi, pigliato' n cul.

Adelmo Bartalesi.

domenica 20 agosto 2017

Pensieri reumatico agostino

Tu con gli occhiali da intellettualoide con la gonna lunga da taranta, sprezzante del tacco ma non del birkenstock, senza trucco perchè "tarro" e credi di essere figa, domandati perchè allora non sei in nessun video musicale reggaeton...tipo Despacito?
Siete anacronistiche e tormentate da nom si sa cosa,forsee solo perchè  dacendo la modaiola della tormentata cercate la storia tormentata. Ci sta ma non piangete poi addosso agli amici perche hanno i reumautismi causati dalle vostre lacrime e devono oramai asciugarsi al sole latinoamericano. E quest'è...statevi buono.

Adelmo

lunedì 14 dicembre 2015

La tristezza delle feste

La cosa più triste delle festività che seguiranno sarà il giorno dell'Epifania. Attenzione, non perchè tutte le feste si porterà via che, di questa cosa qui, alla fine sono anche contento.La cosa triste, tristissima, sarà vedere che in quel giorno, come ogni anno, sulle bacheche delle femmine bone di facebook  (o per lo meno quelle meno peggio che hanno comunque la foto in costume da bagno anche in inverno) qualche maschio dai 30 ai 50 anni arrapato e sfigato lascerà il seguente post:" Auguri befana" La cosa gravissima e che chi scrive questa cosa si crede originale e gran simpatico.
La cosa ancora più grave e che si crede che così facendo accocchìa qualche cosa con loro ma sarà solo il 132esimo sfigato che scriverà la stessa frase, scritta dallo  stesso tipo di uomo, sulla stessa bacheca della stessa donna e che,come ogni anno, il giorno della befana, lo festeggerà con una pratica onanistica.


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giovedì 16 luglio 2015

Odio voi e questo fetente di caldo, Caronte Fietauliv o come caspita si chiama!


Mo' io una cosa che proprio non sopporto, più di questo fetente di caldo, sono i fetenti che amano questo caldo, che poi caldo non è perché questa è afa. AFA. Non è godersi il caldo, ma è “star male per il caldo” che è diverso! Ma poi già queste puttanate di nome che mettono i sedicenti meteorologi della TV mi fanno incazzare! Con un sorriso del cazzo poi, godono sadicamente a ricordarci che sta arrivando: CARONTE, FLEGETONTE  o NERONE .Tanto loro che se ne fottono? Sono vestiti da pilota d'aereo, lavorano 10 minuti al giorno in tv, dopo se ne vanno in albergo con l aria condizionata a fare i festini con le meteorine...pure io riderei a inventare i nomi di caldo per i coglioni come me.
Cambiano i nomi, oggi si chiama Caronte domani FIETAULIV ma sempre lo stesso anticiclone è...che poi il prefisso anti- questo significa: ANTIPATICO
Eppure, ve lo giuro su mio figlio Gerretiello, ci sono persone che amano questa calura sderenante e che confidano “preferisco questo clima al freddo dell'inverno...meglio sudare un po' che congelarsi”. Sudare un po' ? Clima subtropicale/subdesertico: 38 gradi all'ombra con 50% di umidità! A queste temperature non si suda, si evapora! Io le conosco bene queste persone,sono persone che nella vita non fanno nulla e si grattano le palle o sotto un ombrellone o in un ufficio con aria condizionata ed escono solo per fare l'aperitivo in un bar a 1000 m. in montagna o sulla spiaggetta. Io ce l'avevo in ufficio, sono quelle che una volta accesa l'aria condizionata cominciano immediatamente a fare il colpetto di tosse, poi un altro e poi un altro ancora finché non gli dici: ma che tieni? E questa, persona felicissima di farsi vedere che tossisce, con uno straccio che lui si ostina a chiamare pashmina (che manco sanno che dovrebbe essere di puro cachemire) tossisce di nuovo, si tocca il collo per evidenziare l'aria secca e dice “ma non puoi aprire solo un po' la finestra se hai caldo?” Guardi fuori. Una palla di rame incandescente in cielo e un umidità nell'aria che fa si che non ci siano zanzare ma salmoni in aria che volano contro nessuna corrente. Di solito dopo aver udito questa frase al 90% dei casi ti trovi ad aprire la pagina di cronaca nera del tg5.
Questa gente ti guarda storto, con la sua capiroska rosa in mano, come se solo tu percepissi che si schiatta dal caldo e quindi il problema è il tuo e sono solo cazzi tuoi.. Io penso che però se il problema fosse solo mio, in un qualsiasi telegiornale non si sentirebbe: “impazzito dalla canicola uccide collega” oppure i G8 ( che il giorno prima sono g6 e il giorno dopo sono g 20) che quando si vedono non si stringono manco la mano per dirsi buongiorno e buonasera che parlano subito del “problema”, PROBLEMA, del riscaldamento globale che investe la Terra.
Come fa a piacere una temperatura che vi tiene in ostaggio? Mistero! Non si è liberi di scendere di casa che schiattate dal caldo, ( non tutti lavorano in ufficio parecchi lavorano in strada...penso a quei quattro ragazzini ingiacchettati mandati dalle agenzie immobiliare a fare i condor per trovare alloggi vuoti e che vengono pisciati in mano a cottimo) vi muoiono i vecchi davanti, non potete prendere un pullman o andare in posta che per il caldo la gente puzza emanando un odore cipollato impregnante ..non potete buttare una scorza di melone nella spazzatura che feta come una carogna di cane dopo 10 minuti...i cassonetti infetentiscono tutto il quartiere. Poi ci si indigna della terra dei fuochi, con sto caldo non è che respirate proprio un aria di campagna sapete? Credo seriamente che a chi piace 'sto clima arido sia anche egli un animo arido.
Comunque a chi piace questa arsura di 40 gradi non si lamentasse poi a Settembre dei tornadi e degli alluvioni che devasteranno le città come è successo in Liguria, perché sono una diretta conseguenza di queste temperature. L'augurio che faccio a 'ste persone e di perdere il loro status sociale e andare a lavorare in autostrada a mezzogiorno ad asfaltare con la pece e a togliere le erbacce ai laterali.
Questa non è Estate ma è una patologia della terra che si sta ammalando...e non tutti possono curarsi Rendiamocene conto.

martedì 4 novembre 2014

Zanzare di tutti.


Mi domando e chiedo, perchè per la maggior parte di certe persone, ridere è diventato così fuori moda? Si prova quasi vergogna a ridere, come se ridere facesse parte di un’ala politica avversa….forse fa più "cool" essere sempre “contro e incazzato” che ridere e fischiettare, magari per strada. NO tav  NO carn NO fig...Siamo diventati zanzare l'uno con gli altri. Tutti si sentono punti su tutto, non puoi fare più satira sociale o una battuta su questo o quello che subito si formano gruppiscoli di polemica.. ora i vegani, domani i designer, dopodomani i radical chic, poi gli hipster, i leghisti, i meridionalisti  e via dicendo…Vuoi che sia un post, vuoi che sia un blog , tutti a darti contro solo perchè non hai pensato come loro.
Portano in alto il libro di Kundera "l'insostenibile leggerezza dell'essere" per far vedere che sono colti e intellettuali eppure sono dei pesantoni senza senso.( Che poi dicono che questo libro e fondamentale per sopravvivere in questo mondo...mo' io sarò ignorante ma penso che per sopravvivere sia più utile il libro " impariamo a cucinare")
Ovviamente le polemiche sono bravissime a farle sui social network , per esempio io su facebook vedo tutti incazzati contro tutti, i  vegani che promettono rivoluzioni a colpi di teste di insalata a chi si mangia il panino col prosciutto, meridionalisti che minacciano faide camorristiche a chi ha detto "non mi piacciono le canzoni di Pino Daniele", gente che invoca la rivoluzione contro la multinazionale francese che maltratta gli scarabei stercorari per raccogliere le olive ma poi, ti affacci e per strada non vedi mai nessuno. Forse in Grecia e in Spagna , ma in Italia l'unico gruppo che vedi per strada è la sera fuori ai radical bar (con nomi assurdi tipo Bar Popolare Clandestino di San Salvario ,un cola e rhum :9 euro) quei quattro snob  incazzati perchè  quel posto è diventato troppo "commerciale".
Hanno spostato il salotto borghese nei dehors.
Dicevo comunque, tutti che si autoimpongono il diritto alla scostumatezza senza capire che sui social si dovrebbe comportare come nella realtà, seguendo le regole elementari della convivenza.
Immaginate che qualcuno scriva un post su facebook intavolando una discussione. Si forma un gruppo che risponde. Un gruppo nato per una qualche discussione di qualche cosa. Mo' immaginate che  uno non è daccordo con un vostro commento, prima vi insulta poi come cerchi di spiegarti o ti banna se è il proprietario della pagina facebook o esce fuori dalla discussione senza se e senza ma, cancellandoti.
Ammettiamo che questa scena...succeda nella realtà
Ammettiamo che facebook diventi il BAR TROPICAL sito in Grumo Nevano.
Ammettimao che il tipo che esce fuori dalla disussione da facebook  prima insultandovi e poi cancellandovi  lo faccia al tavolo del bar...e sbatte la porta e se ne va.
Sapete che succede?   Succede che questo tipo il giorno dopo apre la pagina di cronaca del tg5edizione mattutina a canale 5.
Questo è il problema....e facile diventar ferini sui social e poi agnellarsi nella realtà.
Che poi social? ma quale social? Mille amici e nessuno a cui chiamare la sera per una pizza o  per farti na foto, tant'è che si sono inventato i Selfie....io gli unici selfie che conosco sono quelli che ,quando si era  adolescente si facevano  in bagno col postalmarket!
Mille amici su facebook e sei l'unico e mettere  "mi piace" ai tuoi stessi post...che tristezza!
Siamo tutti charlie hebdò ma poi se vi pungono diventate i peggio jidahisti contro le zanzare.
Anzi come si diceva negli ambienti a voi tanto cari degli anni ’70: UNA RISATA VI SEPPELLIRA’. Si, si, proprio a Voi. Lo spero tanto


lunedì 3 novembre 2014

" Una Persona."

Io mo', non capisco una cosa: perché le ragazze quando stanno con te e hanno preso coscienza che ti vogliono scornacchiare, non ti dicono “ sai ho conosciuto Carlo in palestra. Mi piace assai e scapperei con lui a Casapesienna” Nossignore!, ti dicono “ sai caro ho conosciuto una persona..” (sempre a cena ti dicono 'ste cose perché ti vogliono far annozzare e si vogliono pure un poco vendicare di tutte le volte che hai detto che cucinano una chiavica) Ecco, quando la tua femmina anziché dire, che ne so, ho conosciuto un uomo, una donna, un animale o un transgender ti dice invece “persona” vuol dire che puoi  farti le valigie e andare via di casa anche perché,se la vostra moglie, compagna o fidanzata si tiene semplicemente a uno, quella si fa i cazzi suoi e non vi dice niente!, ma se usa il termine "persona" si è invaghita proprio. La chiama persona perché nel suo cervello il fatto che non definisca un identità rende quest'uomo degno delle sue attenzioni etereo e immateriale ai vostri occhi (e anche col dubbio se è uomo o donna). Come no!
dicevo, sai, ho conosciuto una bella persona…e ti assomiglia, pensa, legge anche lui Scerbanenco e impugna la forchetta mentre mangia i tortellini proprio come te…”
Mentre tu è il tuo piatto sul tavolo vi siete gelati  ti frulla per la testa che:
A) Ha detto bella persona perché sotto sotto intende che tu sei il cesso proprio.
B) hai sempre mangiato i tortellini tenendo la forchetta normalmente in mano come tutti i cristiani...l'ha detto solo per farti sapere che già è andata a cena con lui.
C)Vuole rimediareil uo essere zoccola associando questa misteriosa figura a te , come per dire “ guarda mi chiavo a uno peró non ti devi prendere collera perchè ti somiglia” .Tra l' altro sei consapevole che  finora non si è mai minimamente interessata a quello che leggi e solo adesso che si tiene a quell’ altro, che magari l' ha posteggiata proprio sparandosi le pose con Scerbanenco per far vedere che i  tipi che vanno in palestra leggono pure, ha visto che ce l’hai anche tu .



Insomma alla fine, sei tu che assomigli all’altro.


mercoledì 15 ottobre 2014

Lettera aperta a certi giornalisti.

Egregi Giornalisti dell' informazione stampata e mediatica, salve...
Mo', io non voglio fare la retorica perché onestamente non so neanche cosa sia, non sono nè colto, nè frequento i caffè letterari come certa gente che parla di rivoluzione mentre si passa lo zucchero biologico di canna ma che poi vedo sempre allo stesso bar (o bistrot come lo chiamano loro) mentre a scendere in piazza sono i metalmeccanici...
Quello che non capisco è quando parlate di delitti in alta società. Di solito l'assassino rampollo lo descrivete così: “di una buona famiglia della città bene, di alta società, non gli mancava niente”.
Sono termini di una frase che onestamente non capisco e che vorrei mi spiegaste.
Alta società: chi non ha titoli blasonati fa parte della bassa società?
Eppure, certe persone che conosco che ne fanno parte saranno pure più alte di me ma io le vedo piccole piccole,...e se non mi credete andate a vederli ai banchetti dei buffet dopo gli eventi “culturali”che presediano.
Ho avuto modo di frequentare, quando ero giovane, un paio di feste della contessa Pecci-Blunt a Roma..embè, ho visto i migliori politici o imprenditori scannarsi davanti al buffet per una tartina in più o fare laidi ammiccamenti a donne di amici senza rispettarne i suddetti, le stesse donne impellicciate che rispondevano agli sguardi in maniera maliziosa per poi sparlarne dietro con l' accompagnatore e pavoneggiarsi con le amiche crotali .
Gente cafona nell'ostentare la loro ricchezza ed edonista, che è dovuta sparire dalle scene senza neanche riuscire a riciclarsi perchè si erano fottuto tutto... quel tutto che apparteneva agli italiani di bassa società e che hanno portato loro, con corruzione e mancanza di scrupoli, ad elevarsi.
Hanno mangiato sugli ospedali, i concorsi pubblici, le sovvenzioni, i fondi.
I buffet che imbandiscono le istituzioni sulle disgrazie che toccano, chissà perchè, sempre e solo alla bassa società.
Ecco direi che di questi tempi non c'è più bisogno di società alte e basse...perchè, anche se nessuno lo dice per esorcizzare la paura di fare la fine della Grecia di qualche anno fa, oggi in Italia siamo tutti nella merda e conosco tanta gente che deve di nuovo emigrare per trovare un po' di dignità lavorativa. Lavoro vero dico, non progetti coccocò, chicchirichì , quaquaqua e cazzate varie che si sono inventati qua.
A pensare c'è gente su facebook  che parla ancora di immigrazione, la guerra dei poveri...
Scusate la mia divagazione,spiegatemi perchè uno ricco fa parte della Napoli bene o Roma bene o Milano bene.
Ma perché?...quelli della bassa società sono 'na chiavica? Della Napoli male? Mio padre operaio, tre figli cresciuti a “pane ed educazione” senza far mai mancare nulla è forse della Napoli male
La mia famiglia penso che entri di diritto nella Napoli bene, quella bene educata, onorata e valorizzata! E invece gente che la vilipende, la svilisce o che uccide la ragazza che gli sgama i film spuorchi pedofili sul suo pc. Quello per Voi è della “Città bene” .
Altro che bene, è maleducata questa città rappresentata da loro. Senza valori etici (e non pensate chissà cosa, io li schifo i fasci...o per meglio dire poi, che cazzo significa più oggi essere di sinistra o destra? Mi fanno pena questi anacronistici esseri che si credono ancora di stare nell' Italia nera o rossa degli anni settanta). Comunque mi viene a mente un ragazzo che andava a puttane, si drogava e poi ha ucciso i genitori appicciandosi una sigaretta coi soldi come sfregio alla miseria. Embè, quello non se ne parla ancora oggi come uno di buona famiglia e che non gli mancava niente...? Ma davvero basta avere i soldi per non mancare niente...io la conosco 'sta gente...certo coi soldi non sono disperati ma molti tristi, si...hai voglia!Puoi avere i soldi e non avere l'amore, l'amicizia, la famiglia...e non sono mancanze queste?
Non mi dilungo sulla "Buona famiglia"....credo che le famiglia buone ci siano da entrambi le parti e non è una questione economica, ma solo di princìpi.
Che poi, come parlate voi, se uno della città bene beve, è “un gran bevitore” uno non ricco, è nu' mbriacon.
Perchè seun ricco va a puttane, tradisce, mette corn a destra e manca scambia e cambia femmine e  si fa quelle degli altri per noia è " un gran intenditore di donne, un tombeur de femmes" i poveri invece, sono  puttanieri, rattusi e uommini spuorchi.
Perchè un blasonato che si droga, picchia la ragazza, va a trans e corre con la sua Ferrari ... è “uno che ama gli eccessi” mentre un povero diavolo se facesse questo sarebbe solo n'omm e merd...
Queste sono le cose che non capisco quando voi, importanti giornalisti di importanti testate giornalistiche  dite 'ste cose.
Alle volte, io la testata ve la darei proprio in faccia, altro che giornalistica.
Distinti Saluti.
Adelmo Bartalesi

mercoledì 17 settembre 2014

Le zoccole da supermercato e le cassiere del discount

Mo,Voi dovete sapere che io ogni tanto mi vado a fare un giro negli ipermercati siti dentro i centri commerciali. Vado perchè ci vanno anche le belle signore tutte appariscenti  e vestite leopardate come piacciono a me…quelle vanno sole solette, tutte sghiate con i loro armamentari stile cubista&puttanone (pettinatissime, stivaloni tacchi 12, corpetti animaleur, rossetto rosso fuoco e relativo kilo di mascara sugli occhi) a fare la passarella con occhio compiacente. Se non sei un chiochiero, riesci pure un poco a rimorchiartele. Ne riconosco tre tipi: LE CIORTAIOLE. Sono quelle che cercano per la maggior parte l’ uomo manager che vive da solo perchè si vogliono accasare e trovare la ciorta con qualcuno che ha una cosarella di soldi stipata…e quelle le trovi verso le otto di sera perchè adocchiano gli uomini ingiacchettati che fanno tardi in ufficio, che una volta usciti  siccome nessuno li invita a fare gli aperitivi, sono soli e comprano le monoporzioni tristi di hamburger per una persona…allora queste tipe per farsi rimorchiare o gli chiedono di prendere il detersivo sullo scaffale più alto o fanno il finto scontro col carrello e creano la chiacchiera. Mo, modestamente io sono di mezza età è non è che rimorchio però vado vestito col completo buono è compro monoporzioni perchè nun se po mai sapè nella vita. Mi piace andare  alle quattro e mezza perchè la sera mi devo vedere le scosciate in televisione. Nel pomeriggio ci sono  comunquegli altri due tipi di donne: le donne appariscenti e scosciate che si incontrano con gli amanti nei parcheggi….(te ne accorgi perchè si guardano intorno e hanno la cadenza verbale della provincia) e gli zoccoloni  veri e proprio, che hanno la puttanaggine nell' animo e che scorrono libere per le corsie dell ’ ipermarcato a troieggiare mentre il marito lavora. Le adocchi subito perche stanno ore a girare per tutti i reparti per prendere solo un panetto di burro e lanciano occhiate invereconde a destra e a manca e si fanno offrire il caffè al bar. Il sabato però senza scuorno alcuno, vengono col  invece marito a fare la spesa settimanale. Sempre vestite così, a discapito del consorte dal look casual o in tuta dopo una settimana di lavoro. A me piace molto andare in questi posti perchè anche se non accocchi niente con queste donne, ti guardi comunque due scusciate delle clienti, una scollatura della banconista dei salumi, e poi ci sono le promotrici che quelle sono proprio bone per contratto e ti danno anche il caffè gratis…niente fai, ma copri quello orario morto per uno in pensione come me che va dalle 15 e 30 alle 18.00! Non vado invece nei discount perchè li queste donne non le vedi. Ci sono solo maschi che sfiorano il limite del disagio sociale, vecchi pensionati e al massimo come donna vedi solo qualche punkabbestia "o'cess" che compra le birre insieme ai suoi cani. Non ci sono le promotrici e le cassiere sono tutte racchie e ciccione con dei nugoli di vecchi ubriachi rattusi attorno che hanno comprato il pezzotto del tavernello e che fanno i simpatici per farle le posteggie…e loro ridono e fanno le sbarazzine perchè meglio quello che niente. Ai discount la roba costa poco perchè risparmiano sulle cassiere, le racchie da contratto costano infatti meno . Come i voli low cost, fateci caso, le hostess sono racchie. Ecco dove risparmiano, sulla racchiaggine delle donne.