...i lettori, gli avventori o semplicemente chi si trova qua per caso navigando nella blogosfera, credo siano persone intelligenti che capiscono la satira e l'ironia dei miei scritti.
Ci tengo ad avvisare che se fraintendete, non me ne fotte proprio. Anzi, pigliato' n cul.

Adelmo Bartalesi.

mercoledì 15 ottobre 2014

Lettera aperta a certi giornalisti.

Egregi Giornalisti dell' informazione stampata e mediatica, salve...
Mo', io non voglio fare la retorica perché onestamente non so neanche cosa sia, non sono nè colto, nè frequento i caffè letterari come certa gente che parla di rivoluzione mentre si passa lo zucchero biologico di canna ma che poi vedo sempre allo stesso bar (o bistrot come lo chiamano loro) mentre a scendere in piazza sono i metalmeccanici...
Quello che non capisco è quando parlate di delitti in alta società. Di solito l'assassino rampollo lo descrivete così: “di una buona famiglia della città bene, di alta società, non gli mancava niente”.
Sono termini di una frase che onestamente non capisco e che vorrei mi spiegaste.
Alta società: chi non ha titoli blasonati fa parte della bassa società?
Eppure, certe persone che conosco che ne fanno parte saranno pure più alte di me ma io le vedo piccole piccole,...e se non mi credete andate a vederli ai banchetti dei buffet dopo gli eventi “culturali”che presediano.
Ho avuto modo di frequentare, quando ero giovane, un paio di feste della contessa Pecci-Blunt a Roma..embè, ho visto i migliori politici o imprenditori scannarsi davanti al buffet per una tartina in più o fare laidi ammiccamenti a donne di amici senza rispettarne i suddetti, le stesse donne impellicciate che rispondevano agli sguardi in maniera maliziosa per poi sparlarne dietro con l' accompagnatore e pavoneggiarsi con le amiche crotali .
Gente cafona nell'ostentare la loro ricchezza ed edonista, che è dovuta sparire dalle scene senza neanche riuscire a riciclarsi perchè si erano fottuto tutto... quel tutto che apparteneva agli italiani di bassa società e che hanno portato loro, con corruzione e mancanza di scrupoli, ad elevarsi.
Hanno mangiato sugli ospedali, i concorsi pubblici, le sovvenzioni, i fondi.
I buffet che imbandiscono le istituzioni sulle disgrazie che toccano, chissà perchè, sempre e solo alla bassa società.
Ecco direi che di questi tempi non c'è più bisogno di società alte e basse...perchè, anche se nessuno lo dice per esorcizzare la paura di fare la fine della Grecia di qualche anno fa, oggi in Italia siamo tutti nella merda e conosco tanta gente che deve di nuovo emigrare per trovare un po' di dignità lavorativa. Lavoro vero dico, non progetti coccocò, chicchirichì , quaquaqua e cazzate varie che si sono inventati qua.
A pensare c'è gente su facebook  che parla ancora di immigrazione, la guerra dei poveri...
Scusate la mia divagazione,spiegatemi perchè uno ricco fa parte della Napoli bene o Roma bene o Milano bene.
Ma perché?...quelli della bassa società sono 'na chiavica? Della Napoli male? Mio padre operaio, tre figli cresciuti a “pane ed educazione” senza far mai mancare nulla è forse della Napoli male
La mia famiglia penso che entri di diritto nella Napoli bene, quella bene educata, onorata e valorizzata! E invece gente che la vilipende, la svilisce o che uccide la ragazza che gli sgama i film spuorchi pedofili sul suo pc. Quello per Voi è della “Città bene” .
Altro che bene, è maleducata questa città rappresentata da loro. Senza valori etici (e non pensate chissà cosa, io li schifo i fasci...o per meglio dire poi, che cazzo significa più oggi essere di sinistra o destra? Mi fanno pena questi anacronistici esseri che si credono ancora di stare nell' Italia nera o rossa degli anni settanta). Comunque mi viene a mente un ragazzo che andava a puttane, si drogava e poi ha ucciso i genitori appicciandosi una sigaretta coi soldi come sfregio alla miseria. Embè, quello non se ne parla ancora oggi come uno di buona famiglia e che non gli mancava niente...? Ma davvero basta avere i soldi per non mancare niente...io la conosco 'sta gente...certo coi soldi non sono disperati ma molti tristi, si...hai voglia!Puoi avere i soldi e non avere l'amore, l'amicizia, la famiglia...e non sono mancanze queste?
Non mi dilungo sulla "Buona famiglia"....credo che le famiglia buone ci siano da entrambi le parti e non è una questione economica, ma solo di princìpi.
Che poi, come parlate voi, se uno della città bene beve, è “un gran bevitore” uno non ricco, è nu' mbriacon.
Perchè seun ricco va a puttane, tradisce, mette corn a destra e manca scambia e cambia femmine e  si fa quelle degli altri per noia è " un gran intenditore di donne, un tombeur de femmes" i poveri invece, sono  puttanieri, rattusi e uommini spuorchi.
Perchè un blasonato che si droga, picchia la ragazza, va a trans e corre con la sua Ferrari ... è “uno che ama gli eccessi” mentre un povero diavolo se facesse questo sarebbe solo n'omm e merd...
Queste sono le cose che non capisco quando voi, importanti giornalisti di importanti testate giornalistiche  dite 'ste cose.
Alle volte, io la testata ve la darei proprio in faccia, altro che giornalistica.
Distinti Saluti.
Adelmo Bartalesi

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